Cos’è la passivazione dell’acciaio inox e come viene realizzata



La passivazione dell’acciaio inossidabile è una tecnica di rimozione dello strato superficiale del metallo per migliorarne le proprietà di resistenza alla corrosione.

La passivazione dell’acciaio può essere ottenuta applicando acido nitrico, acido ossalico o qualsiasi altra soluzione a base di acido sulla superficie del metallo. Lo strato superficiale viene convertito in un film passivo che ha un’eccellente resistenza alla corrosione.

La passivazione a freddo e a caldo

Ci sono due tipi di processo di passivazione: a caldo e a freddo. La passivazione a caldo è effettuata in una soluzione bollente, mentre la passivazione a freddo è effettuata a temperatura ambiente. La passivazione può essere effettuata su tutti i tipi di acciaio inossidabile come 304, 316, 316L e 347 ecc. La passivazione a freddo è un metodo facilmente disponibile e ampiamente utilizzato nel caso di materiali a basso contenuto di carbonio come gli acciai inossidabili 304, 316 e 347 ecc.

La passivazione a freddo comporta generalmente l’immersione delle parti in un bagno acido a una temperatura inferiore a 100°C. Il tempo impiegato per l’immersione dipende dalle dimensioni e dal peso del materiale e varia da 30 minuti a 6 ore a seconda dello spessore del materiale da passivare. La passivazione a caldo è un processo avanzato che viene generalmente utilizzato per materiali ad alto tenore di carbonio come gli acciai inossidabili 310, 321 e 347 ecc. La passivazione a caldo comporta il riscaldamento del materiale a una temperatura superiore a 100°C in un forno di ossidazione contenente ossigeno o aria.

La passivazione a caldo è un processo avanzato che viene generalmente utilizzato per materiali ad alto tenore di carbonio come gli acciai inossidabili 310, 321 e 347 ecc.

L’obiettivo della passivazione

L’obiettivo della passivazione è di fornire una superficie liscia e pulita per ulteriori lavorazioni, come l’adesione della vernice o la placcatura. La passivazione migliora anche la resistenza alla corrosione rimuovendo il sottilissimo strato di metallo ossidato che si forma sull’acciaio inossidabile.[1] La passivazione è usata nella fabbricazione di molti prodotti, compresi i sistemi di scarico delle automobili, i lavandini da cucina e l’acciaio resistente agli agenti atmosferici per applicazioni architettoniche. I processi sono ben stabiliti e generalmente accettati come mezzi efficaci per la pulizia e la preparazione dell’acciaio inossidabile per ulteriori usi.